sabato 21 dicembre 2013

Auguri di buone feste!

Per una quindicina di giorni non pubblicheremo post perchè finalmente, dopo tanto lavoro, stacchiamo per goderci le nostre vacanze natalizie.
Auguri di buon natale e di buon anno followers. Continuate a seguirci:)


lunedì 16 dicembre 2013

Foro stenopeico.

Il foro stenopeico è un foro praticato su una parete di una camera oscura. 
Con la camera oscura è possibile ottenere un immagine che risulta ribaltata e capovolta, mettendo all'interno di questa un foglio di carta fotosensibile puntata verso il soggetto.
Inizialmente abbiamo ottenuto un negativo, grazie alla fotosensibilità dei sali d'argento che catturano l'immagine proiettata all'interno della camera oscura.
Abbiamo puntato questa scatola verso di noi lasciando passare la luce attraverso il foro stenopeico per circa un minuto.
In seguito abbiamo sottoposto il foglio di carta fotosensibile ai bagni di sviluppo, arresto e fissaggio.
Abbiamo notato dopo questo passaggio che i colori dell'immagine risultano invertiti.
Per ottenere invece un'immagine positiva, ovvero con i colori non invertiti, abbiamo preso nuovamente un foglio di carta fotosensibile da mettere sotto all'immagine negativa.
Abbiamo appoggiato sopra un vetro in modo che le foto rimanessero in stretto contatto. In seguito abbiamo esposto la foto per circa undici secondi alla luce e l'abbiamo passata nei bagni di sviluppo, arresto e fissaggio. L'immagine risulta positiva perchè la luce, passata attraverso le zone più chiare, ha fatto diventare scure le zone del foglio di carta fotosensibile posto sotto.
Il lavoro è intitolato "3AG".





3AG_negativo
3AG_positivo

















Backstage:











martedì 10 dicembre 2013

Camera oscura portatile.

La camera oscura portatile è stata realizzata con la classe in questi giorni utilizzando una scatola di scarpe.
E' stata creata tagliando una parete della scatola, aprendola e dipigendo di nero ogni singola parte dell'interno.
In seguito abbiamo praticato un foro nella parte opposta della parete tagliata e abbiamo inserito una lente.
Con la parte ritagliata all'inizio abbiamo costruito un carrello su cui abbiamo attaccato un foglio di carta lucida in modo da vedere l'immagine capovolta e ribaltata su di esso.
Muovendo il carrello avanti e indietro possiamo mettere a fuoco l'immagine che stiamo riprendendo.

Backstage:




lunedì 9 dicembre 2013

Il fotogramma.

Il fotogramma è un immagine ottenuta all'interno di una stanza buia senza l'usa della macchina fotografica.
Per realizzarlo ho messo a contatto degli oggetti, trovati per la classe, con un foglio di carta fotosensibile, esponendoli alla luce bianca soltanto per due secondi. In seguito ho immerso il foglio nello sviluppo, nell'arresto e nel fissaggio. Si nota che nella parte del foglio non coperta dagli oggetti, una volta immersa nello sviluppo (o nel rivelatore), avviene un annerimento nelle zone colpite dalla luce.mentre quando la si immerge nel fissaggio, questo la rende inalterabile. Nella parte di foglio coperta dagli oggetti la luce non passa, quindi in foglio resta inalterato e il sale d'argento presente sul foglio non si annerisce.
L'azione dello sviluppo o dell'arresto è nulla. Il fissaggio, invece, scioglie il sale d'argento rendendolo l'immagine immune alla luce.
Nell'immagine ho voluto rappresentare oggetti a caso, come una caramella, una moneta, scotch, un portachiavi e un paio di auricolari. Ho ottenuto le forme bianche su uno sfondo nero.
Il titolo del mio lavoro è "combinazione".
"Combinazione"
Backstage: